55 GIORNI DI BALLE, ASPETTANDO L'ESPROPRIO O LA REVOCA DELLA CONCESSIONE
"Quel che resta del ponte Morandi è ancora di Autostrade per l'Italia. O lo espropriamo o si revoca la concessione ad Aspi. Una volta che la legge spiegherà come riavere il ponte, potremo operare".
Nelle parole del Commissario e Sindaco Bucci c'è tutta la cruda realtà del casino in cui ci ha cacciato il governo giallo-verde con il suo decreto del nulla.
Esproprio o revoca della concessione. Se è vero, ci vorranno mesi. E solo per iniziare a demolire quello che resta del ponte.
Ma tranquilli, il Decreto l'hanno scritto col cuore.
Attenzione! Alessandro Terrile utilizza cookie a scopi funzionali e analitici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa sui cookies.