A Savona, Sindaco e il Prefetto hanno inaugurato una lapide commemorativa al Cimitero cittadino in memoria delle forze armate cadute nella guerra 1940-45, nella quale compare tra Carabinieri, Alpini e Bersaglieri anche il nome delle Camicie nere.
Ora, potrebbe anche essere interessante approfondire la discussione degli storici sulla natura della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale creata nel gennaio 1923 e disciolta per decreto di Badoglio nel dicembre 1943, ma non credo sia compito né del Sindaco né del Prefetto.
Il revisionismo di provincia è ancora più pericoloso delle adunate con teste rasate e camicia nera che abbiamo visto qui a Genova. Perché fa finta di non sapere, imbroglia le carte, mette davanti al fatto compiuto senza apparenti responsabili. E si stupisce se qualcuno si indigna.
La Sindaco di Savona ha detto di non sapere cosa fosse scritto sulla lapide. Ma la lapide è ancora lì. E le Camicie nere sul marmo bianco si confondono ai carristi e ai marinai.
Rimuovete quella lapide e chiedete scusa. E fatelo in fretta.
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