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18 dicembre 2018
20 MILIONI DEL COMUNE PER COMPRARE AZIONI IREN
Quando lo scorso 26 novembre esaminammo in Commissione l’autorizzazione alla finanziaria FSU all'acquisto di 66 milioni di Euro di azioni IREN dalla Finanziaria Città di Torino, l’assessore al Bilancio spiegò che la decisione non avrebbe gravato sul Comune.
Ci spiegò che FSU avrebbe acceso un nuovo mutuo fino alla concorrenza di 130 milioni di Euro, anche per rinegoziare il debito già esistente. Avrebbe posto a garanzia le azioni già possedute e quelle che avrebbe acquistato in esito all’operazione. E il Comune non avrebbe rilasciato nemmeno una fideiussione bancaria, ma solo una semplice lettera di patronage.
La delibera fu approvata dal Consiglio il giorno successivo 27 novembre, nonostante la sera prima la finanziaria del Comune di Torino avesse deciso di vendere le azioni sul mercato invece che alla società genovese.
Ventuno giorni dopo, cambia tutto. E con la variazione di bilancio votata oggi in Consiglio Comunale, il Comune trasferisce a FSU la bella somma di 20 milioni di euro a titolo di versamento in conto capitale e/o finanziamento soci redimibile e fruttifero al tasso legale, da finalizzarsi all’acquisto di azioni IREN S.p.A.
Alla faccia del senza oneri per il Comune. Ai cittadini genovesi la scelta di acquistare azioni IREN è già costata 20 milioni di Euro, denari che potevano essere utilizzati per investimenti e opere pubbliche.
E invece compreremo azioni IREN.
Quando lo scorso 26 novembre esaminammo in Commissione l’autorizzazione alla finanziaria FSU all'acquisto di 66 milioni di Euro di azioni IREN dalla Finanziaria Città di Torino, l’assessore al Bilancio spiegò che la decisione non avrebbe gravato sul Comune.
Ci spiegò che FSU avrebbe acceso un nuovo mutuo fino alla concorrenza di 130 milioni di Euro, anche per rinegoziare il debito già esistente. Avrebbe posto a garanzia le azioni già possedute e quelle che avrebbe acquistato in esito all’operazione. E il Comune non avrebbe rilasciato nemmeno una fideiussione bancaria, ma solo una semplice lettera di patronage.
La delibera fu approvata dal Consiglio il giorno successivo 27 novembre, nonostante la sera prima la finanziaria del Comune di Torino avesse deciso di vendere le azioni sul mercato invece che alla società genovese.
Ventuno giorni dopo, cambia tutto. E con la variazione di bilancio votata oggi in Consiglio Comunale, il Comune trasferisce a FSU la bella somma di 20 milioni di euro a titolo di versamento in conto capitale e/o finanziamento soci redimibile e fruttifero al tasso legale, da finalizzarsi all’acquisto di azioni IREN S.p.A.
Alla faccia del senza oneri per il Comune. Ai cittadini genovesi la scelta di acquistare azioni IREN è già costata 20 milioni di Euro, denari che potevano essere utilizzati per investimenti e opere pubbliche.
E invece compreremo azioni IREN.