Diversi cittadini della Valpolcevera stanno ricevendo in questi giorni le raccomandate del Comune di Genova con le multe per aver percorso Via 30 Giugno nelle mattine presto di ottobre e novembre, oltrepassando la striscia continua che divide la carreggiata.
Via 30 giugno è stata riaperta il 13 ottobre e per qualche settimana è stata l’unica via di comunicazione con la Valpolcevera. Per questo, soprattutto nelle mattine di ottobre e novembre si formavano lunghe code di automobili in direzione centro.
I conducenti di moto o scooter che hanno superato la coda di automobili sono finiti sul taccuino dei vigili urbani, che non hanno contestato immediatamente l’infrazione per non creare grave intralcio alla circolazione.
La conseguenza è che a distanza di quasi tre mesi chi tutte le mattine ha percorso in moto Via 30 Giugno riceverà diverse multe a casa, ognuna delle quali comporta anche la decurtazione di 2 punti sulla patente.
E’ chiaro a tutti che il Codice della Strada va rispettato, ma non si comprende come soprattutto in quei giorni non sia potuto usare un po’ di tolleranza per i cittadini della valpolcevera che tentavano solo di raggiungere in orario il proprio posto di lavoro.
Evidentemente sul buon senso è prevalso l’invito del comando della Polizia Municipale a fare più multe.
Ho presentato un’interrogazione in Consiglio, che è stata collocata al quindicesimo posto, per cui attenderò risposta scritta.
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