DEPOSITI COSTIERI, LA CONFUSIONE DI AUTORITA' PORTUALE
Al Teatro del Ponente ieri sera è andata in scena la commedia dell’assurdo, nel corso della seduta pubblica del Consiglio di Municipio Ponente con la partecipazione del Presidente di Autorità Portuale che ripeteva ossessivamente come un mantra la formula “nessuna decisione sarà presa contro il consenso della popolazione”.
Che in italiano vuol dire che i depositi resteranno a Multedo, finché le due aziende private riterranno economicamente conveniente rimanervi.
Il Presidente Signorini, che il mese scorso con Bucci aveva addirittura ipotizzato di utilizzare i poteri commissariali per autorizzare nuovi riempimenti nel bacino di Pra con le macerie del Morandi, fa una decisa marcia indietro e ammette di aver sbagliato a indicare un luogo senza una preventiva discussione.
Ma le buone notizie finiscono qui. Perché il resto sono parole fumose, burocratese stretto, fantasiose ipotesi di un nuovo commissario ad hoc perfino la necessità di istituire la figura di un mediatore che trovi la soluzione. Tutto lascia pensare che i depositi resteranno lì, con buona pace degli abitanti di Multedo.
Eppure davanti all’evidente necessità del ricollocamento sarebbe sufficiente insediare quella commissione di esperti che Bucci aveva promesso da più di un anno per valutare in piena trasparenza le migliori soluzioni tecniche, meglio se concordando preventivamente i criteri con i Municipi.
Ma la trasparenza, in questa vicenda, non è una priorità. Tanto che in Comune attendiamo da 19 mesi la commissione consiliare richiesta dal PD.
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