Sono usciti i dati INPS sull'utilizzo della cassa integrazione nel primo trimestre 2019.
I numeri sono drammatici e fotografano una città che continua a perdere occupazione.
Secondo i dati elaborati da UIL il capoluogo ligure è la seconda provincia italiana per incremento di ore di cassa integrazione nel primo trimestre 2019 a confronto con lo stesso periodo del 2018.
Nei primi tre mesi Genova ha fatto registrare un aumento del 390% che equivale a quota 2,53 milioni di ore di cassa integrazione. Peggio di noi fa solo Taranto con un aumento del 751%
Diamo qualche termine di paragone: Il nord Italia in media registra una diminuzione del 6,6 delle ore di cassa. Il centro un aumento del 28,1%. Il sud un aumento del 12,7%.
Piaggio, Rinascente, Qui Group, Ericsson, Giugiaro sono solo alcune delle ultime vertenze che hanno lasciato a casa centinaia di lavoratori.
E poi c’è ILVA con le incognite sul rilancio della siderurgia, e tutto il comparto edile che attende certezze sugli investimenti infrastrutturali.
I numeri purtroppo sono numeri. Ma forse è per questo che è meglio parlare di San Giorgio e di repubbliche marinare.
Chissà se tra un’inaugurazione, un mortaio di pesto e le bandiere, Bucci e Toti troveranno il tempo di occuparsi dell’emergenza genovese che si chiama lavoro.
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