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9 maggio 2019
LA LEGA E I SUOI CANDIDATI SI DISSOCINO DALL’ANTISEMITISMO E DAI VIOLENTI DI ESTREMA DESTRA
Questa mattina ad accompagnare il consigliere regionale Paolo Ardenti e i candidati della Lega al Parlamento Europeo Marco Campomenosi e Silvia Sardone nel tour elettorale tra il centro di Genova e i mercati cittadini c’erano anche Giacomo Traverso e Giacomo Pedrazzoli due esponenti del movimento di estrema destra Lealtà e Azione.
Giacomo Traverso, leader di Lealtà e Azione Genova, nel maggio dell’anno scorso era divenuto noto alle cronache per aver definito gli israeliani su Facebook: “lurida razza di mercanti dal naso adunco”, e per questo indagato per diffamazione aggravata dall’odio razziale.
Giacomo Pedrazzoli, esponente di spicco di Lealtà e Azione Milano, ha un curriculum più articolato. E’ stato condannato a sette mesi di carcere per aver ferito con un coltello, il 7 aprile 2002, un giovane incrociato per caso in un’area di servizio di Pero, solo perché aveva sul cruscotto della macchina una copia de “Il Manifesto”. Da minorenne, nel febbraio 2001, fu ritenuto responsabile delle offese a una studentessa di colore, apostrofata come “sporca negra”.
In seguito, è stato arrestato per duplice tentato omicidio aggravato da lesioni personali per l’accoltellamento di sei giovani, avvenuto il 7 agosto 2004 sui Navigli. Condannato in primo grado a quattro anni e otto mesi, il 27 settembre 2007, la seconda Corte d’appello di Milano derubricò il reato di tentato omicidio in lesioni volontarie e ridusse le pene al di sotto dei due anni.
Perché i candidati della Lega in campagna elettorale si fanno accompagnare da antisemiti e da violenti pregiudicati di estrema destra?
Cosa è diventata la Lega anche nella nostra città?
Faccio appello alla Lega, che a Genova come a Roma è partito di governo, perché prenda immediatamente le distanze dall’antisemitismo e dalla violenza di Lealtà e Azione.
Questa mattina ad accompagnare il consigliere regionale Paolo Ardenti e i candidati della Lega al Parlamento Europeo Marco Campomenosi e Silvia Sardone nel tour elettorale tra il centro di Genova e i mercati cittadini c’erano anche Giacomo Traverso e Giacomo Pedrazzoli due esponenti del movimento di estrema destra Lealtà e Azione.
Giacomo Traverso, leader di Lealtà e Azione Genova, nel maggio dell’anno scorso era divenuto noto alle cronache per aver definito gli israeliani su Facebook: “lurida razza di mercanti dal naso adunco”, e per questo indagato per diffamazione aggravata dall’odio razziale.
Giacomo Pedrazzoli, esponente di spicco di Lealtà e Azione Milano, ha un curriculum più articolato. E’ stato condannato a sette mesi di carcere per aver ferito con un coltello, il 7 aprile 2002, un giovane incrociato per caso in un’area di servizio di Pero, solo perché aveva sul cruscotto della macchina una copia de “Il Manifesto”. Da minorenne, nel febbraio 2001, fu ritenuto responsabile delle offese a una studentessa di colore, apostrofata come “sporca negra”.
In seguito, è stato arrestato per duplice tentato omicidio aggravato da lesioni personali per l’accoltellamento di sei giovani, avvenuto il 7 agosto 2004 sui Navigli. Condannato in primo grado a quattro anni e otto mesi, il 27 settembre 2007, la seconda Corte d’appello di Milano derubricò il reato di tentato omicidio in lesioni volontarie e ridusse le pene al di sotto dei due anni.
Perché i candidati della Lega in campagna elettorale si fanno accompagnare da antisemiti e da violenti pregiudicati di estrema destra?
Cosa è diventata la Lega anche nella nostra città?
Faccio appello alla Lega, che a Genova come a Roma è partito di governo, perché prenda immediatamente le distanze dall’antisemitismo e dalla violenza di Lealtà e Azione.