Martedì sera alla partecipatissima assemblea pubblica di Certosa c’era una cittadinanza disponibile al confronto e preoccupata per quanto accadrà nei prossimi giorni, centinaia di persone che semplicemente avrebbero bisogno di chiarezza e di risposte.
E’ sbagliato banalizzare quella preoccupazione. Nessuno vuole ritardare la demolizione del ponte. Bisogna fare presto, anche per il futuro della Valpolcevera. Ma si deve fare presto e bene.
Se ricordiamo gli annunci che ci hanno accompagnato da agosto fino a natale, nessuno avrebbe immaginato che all’inizio dell’estate il ponte sarebbe ancora stato da demolire. Siamo in ritardo di diversi mesi anche sul cronoprogramma allegato al contratto di demolizione, eppure si sceglie un giorno feriale per l’implosione delle pile 10 e 11 moltiplicando il disagio degli abitanti della Valpolcevera e non solo. Si sceglie un venerdì, come se non si potesse attendere fino a domenica, quando si è aspettato per giorni il detonatore dalla Spagna.
La risoluzione dell’accordo di vigilanza con ANAC ha poi portato i suoi frutti amari proprio questa settimana, con l’arresto per contiguità al clan camorristico D’Amico dei titolari della Tecnodem di Napoli, impresa che aveva ottenuto un subappalto per le opere di demolizione.
E poi c’è la questione enorme ed irrisolta dei detriti del Morandi. 40.000 tonnellate che nessuno ha ancora idea di dove mettere, tanto che circola con insistenza l’idea balzana di triturarli e lasciarli lì, per fare prima.
Bisogna fare presto. Ma bisogna fare bene, spiegando alla città quanto sta avvenendo, quali sono i problemi e gli ostacoli e quanto ancora accadrà alla Valpolcevera e alla città fino alla fine dei lavori di ricostruzione del ponte.
Sulla trasparenza delle informazioni non faremo passi indietro. Se il Commissario può fare finta di nulla, continueremo a chiedere risposte al Sindaco in Consiglio Comunale.
Attenzione! Alessandro Terrile utilizza cookie a scopi funzionali e analitici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa sui cookies.