“I bambini portateli in campagna”. E’ questo l’invito dell’assessore ai lavori pubblici Paolo Fanghella rivolto ai cittadini voltresi che ascoltavano sugli spalti i lavori del Consiglio Comunale odierno. Si discuteva della qualità della sabbia utilizzata per ripascimento della spiaggia di Voltri, che è stata segnalata come maleodorante, di una strana compattezza che impedisce di piantarvi ombrelloni, e che secondo le testimonianze di alcuni genitori avrebbe causato eruzioni cutanee.
Rispondendo alla mia interrogazione e a quella dei consiglieri Crivello e Ceraudo, l’assessore ha negato che vi siano criticità citando le analisi effettuate sulla sabbia. E sui ritardi nel ripascimento ha aggiunto che anche a levante i lavori sulle spiagge non sono completati, e a Voltri la realizzazione dei campi da beach volley del Torneo benefico Mime allungherà ancora i tempi. E ha concluso con l’assurdo invito a proteggere i bambini portandoli altrove.
La spiaggia di Voltri, la più grande spiaggia libera della città, è di fatto inagibile perché l’Amministrazione Comunale non sì è mossa in tempo. E il fatto che anche a levante il ripascimento non sia concluso aggrava la situazione.
La risposta della giunta è inaccettabile. Abbiamo chiesto un urgente sopralluogo della Commissione Territorio sulla spiaggia di Voltri.
Ogni cittadino genovese dovrebbe essere libero di portare i figli nel tempo libero dove ritiene. E a luglio ha il diritto di portarli al mare, su una spiaggia libera cittadina. Se qualcuno accoglierà l’invito dell’Assessore ad andare altrove, lo farà perché chi avrebbe dovuto rendere agibile la spiaggia non è stato in grado di farlo.
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