Rispondendo ad una interrogazione di Pietro Salemi, oggi pomeriggio la Giunta Comunale ha chiarito che al momento non è stata presa alcuna decisione circa lo smaltimento delle macerie del ponte Morandi, in attesa dei chiarimenti richiesti all'ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Tra le ipotesi previste la Giunta ha confermato l'idea di triturare i detriti e lasciarli sul posto, almeno per 10.000 metri cubi, pari ad un quarto del totale.
Le macerie spalmate su tutta l'area di cantiere costituirebbero una soletta di 60 cm propedeutica alla realizzazione del parco urbano sotto il ponte.
Insomma, il verde si costruisce sulle macerie. Oppure se vogliamo dire la verità, il parco serve a nascondere le macerie che rimarranno lì.
Certo, costa di meno che portarle via. Ma mi domando se ha senso.
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