AMT, la società di trasporto pubblico interamente partecipata dal Comune di Genova, nello scorso luglio ha acquistato 600 biglietti del Festival di Nervi al costo complessivo di Euro 5.562,00.
L’intento promozionale era quello di fare omaggio di due biglietti di concerti o balletti a tutti i clienti che avessero acquistato un abbonamento bimestrale.
Non devono essere molti i genovesi che sottoscrivono l’abbonamento bimestrale, perché rispondendo ad una mia interrogazione scritta, il vice sindaco Balleari ha precisato che alla fine della promozione AMT ha collocato 294 biglietti a 147 utenti.
E pertanto sono rimasti inutilizzati 336 biglietti, tuttora “a disposizione in Azienda”. Insomma, più della metà di quelli acquistati.
Chissà cosa ci potrà fare AMT con i biglietti inutilizzati di una manifestazione conclusa.
Certamente la promozione è stata un pessimo affare per AMT e per le tasche dei cittadini genovesi, che sono i suoi azionisti.
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