La gara per la realizzazione dell’Ospedale del Ponente sulla collina di Erzelli è andata deserta.
E’ l’ennesimo fallimento della Giunta Regionale nel governo della sanità ligure, dopo lo stop alla costruzione del Felettino della Spezia, l’inerzia sul nuovo Galliera, il mancato utilizzo dell’ospedale di Rapallo che resta semivuoto, e la cessione ai privati di Albenga e Cairo su cui pende il ricorso al TAR Liguria.
Il Presidente Toti aveva previsto la prima pietra entro il 2019, ma i cittadini di Valpolcevera e Ponente resteranno ancora una volta a mani vuote.
E intanto le code ai pronti soccorso aumentano, il numero di medici e sanitari diminuisce, aumenta il numero dei liguri che preferiscono curarsi fuori Liguria, e l’istituzione di Alisa ha creato una costosa sovrapposizione senza accorpare le 5 ASL già esistenti.
La sanità è il simbolo del fallimento della giunta regionale, che oggi corre ai ripari con nuovi annunci. Come quelli dei treni veloci per Roma e Milano che Toti e Rixi avevano promesso nel 2015.
Ma dopo 4 anni e mezzo non è più il tempo degli annunci. E i fatti stanno a zero.
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