RIAPERTE LE INDAGINI SULLA PIAZZA CONCESSA ALLA MELONI
Sembrava proprio che qualcuno fosse più uguale degli altri. A maggio, durante la campagna per le europee, il Comune aveva negato al PD lo spazio di Piazza Caricamento perché non compresa nell’elenco delle piazze ammesse per i comizi, ma poi aveva concesso a Fratelli d’Italia Largo XII Ottobre, anch’esso non compreso nell’elenco.
Il Comune si era difeso arrampicandosi sugli specchi, raccontandoci che il palco della Meloni era in parte appoggiato sulla scalinata che porta a Piazza Piccapietra, e per questo non doveva intendersi ubicato in Largo XII Ottobre ma proprio in Piccapietra, che è luogo contemplato dall’elenco.
Della vicenda si è occupata la magistratura. Con il pubblico ministero che aveva inizialmente chiesto l’archiviazione. Ma in sede di opposizione, il Giudice per le indagini preliminari ha accolto la nostra istanza e ha disposto la prosecuzione delle indagini rilevanti ai fini dell’accertamento dell’eventuale fatto di reato.
Le regole devono valere per tutti. Per gli avversari politici come per gli amici.
Continueremo la nostra battaglia di legalità nell’interesse di ogni cittadino che ha diritto ad una pubblica amministrazione corretta e imparziale.
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