DILETTANTI ALLO SBARAGLIO

La fusione Amt-Atp è deragliata alla prima curva.
Il socio privato si è opposto alla fusione e il piano di Bucci è crollato come un castello di carte.

Siamo stati costretti ad una discussione lampo di soli due giorni tra esame in Commissione e voto in Consiglio Comunale.
Eppure lo avevamo detto: i dubbi e le incertezze sul percorso delineato dalla Giunta erano troppi.

Il rischio che tutto fallisse in pochi giorni era altissimo. Siamo stati facili profeti.

Come si può pensare di arrivare alla fusione senza un preventivo accordo con il socio privato di Atp?

La mossa da giocatore di poker di Bucci lascia il Comune senza un piano B.
"Tenteremo il secondo assalto alla torre, come l'Embriaco" dice il Sindaco.

Ci sarebbe da sorridere se in gioco non ci fosse il futuro del trasporto pubblico locale con possibili pesanti conseguenze per gli utenti e per i lavoratori.

Invece di giocare alle Crociate, la Giunta prenda atto dell'errore compiuto e riferisca immediatamente in Consiglio Comunale.