AUTOSTRADE SI FACCIA DA PARTE, GENOVA NON PUÒ RIMANERE ISOLATA
La decisione unilaterale di Autostrade per l'Italia Spa di chiudere i viadotti sul Turchino è di gravità inaudita. Anche perché giunge a seguito dell'incapacità del concessionario di dimostrare lo stato di manutenzione dell'infrastruttura.
A un anno dal crollo del Ponte Morandi e dopo l'interruzione della Savona Torino, la chiusura dell'autostrada A26 condanna Genova e la Liguria all'isolamento, con conseguenze disastrose sull'economia del territorio e sulla vita quotidiana dei cittadini.
Se un concessionario autostradale non è in grado di mantenere aperta l'autostrada che ha in concessione è meglio che si faccia da parte.
Intervenga immediatamente l'amministrazione pubblica concedente per assicurare il ripristino della viabilità e il collegamento della Liguria con il Nord Ovest.
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