Mentre le statistiche ufficiali dell’Ospedale San Martino certificano che un paziente oncologico deve attendere 8 mesi per sottoporsi ad un ciclo di radioterapia, è partita in questi giorni la costosa campagna pubblicitaria della Regione a spese dei liguri.
“Capaci di agire e di reagire” recita lo slogan. Ma un po’ meno capaci di curare i tumori. Visto che 2 dei 3 acceleratori lineari per la radioterapia sono fuori uso, e l’ultimo funzionante è stato acquistato nel 2015 ancora da Burlando.
Il San Martino dà la colpa ad Alisa, l’agenzia regionale, e intanto manda i pazienti a Savona con i pullman. E le cose non miglioreranno fino ad aprile, quando si spera arriverà il nuovo apparecchio ordinato d’urgenza.
Le risorse che non si sono trovate per la nostra salute, sono state reperite per la campagna di comunicazione. Regione Liguria ha stanziato 1,5 milioni di Euro in un anno, compresi i nuovi manifesti.
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