Nuove foto aggiunte
31 gennaio 2020
LA SPARTIZIONE DI CORNIGLIANO
Il parco urbano che doveva nascere a Cornigliano davanti a Villa Bombrini non si farà più.
Al suo posto verrà realizzato un parcheggio per camion. Lo hanno deciso Comune, Regione e Società per Cornigliano.
Un parcheggio per gli autotrasportatori è essenziale, intendiamoci, ma non doveva essere realizzato lì.
Da tempo Autorità portuale e istituzioni locali hanno individuato un’area di Società per Cornigliano alla foce del Polcevera, avendo a disposizione 70 milioni per realizzare il parcheggio. Ma quell’area è occupata senza titolo dal Gruppo Spinelli che la usa per tenervi container vuoti, e non la restituisce. Nonostante due sentenze e una procedura di sfratto in corso.
L’unico parcheggio per i tir è oggi un’area a Campi, che sempre Spinelli ha comprato da AMT, ma che recentemente ha venduto ad Amazon per realizzarvi un polo logistico.
Il parcheggio di Campi rischia di chiudere. La soluzione naturale sarebbe insistere e ottenere il rilascio delle altre aree occupate senza titolo da Spinelli alla foce del Polcevera.
Ma a Genova le cose non vanno così, soprattutto a pochi mesi da una campagna elettorale.
Provvidenzialmente il Commissario Bucci, a cui servono spazi per assemblare i pezzi del ponte, si accorge di aver bisogno proprio del parcheggio di Campi.
L’inservibilità del parcheggio per i mesi fino alla fine dei lavori porta alla necessità di individuare in via di urgenza una nuova area da adibire a parcheggio.
Ed ecco che il parco di Villa Bombrini diventa un parcheggio.
Una scelta insensata, visto che i lavori del ponte finiranno prima di quelli necessari a realizzare il nuovo parcheggio.
Una scelta illegittima, perché viola le norme del Piano Urbanistico Comunale che destinano quell’area a parco urbano.
Un affare d’oro per l’operatore privato, che mantiene i container nell’area pubblica occupata indebitamente, e riesce a vendere l’area di Campi ad Amazon che finiti i lavori del ponte l’avrà tutta a disposizione.
Una colossale fregatura per i cittadini di Cornigliano, che al posto della riqualificazione di cui avevano diritto avranno un parcheggio di autoarticolati.
Noi non ci arrendiamo e combatteremo con ogni mezzo contro questa spartizione sulla pelle di Cornigliano.
Il parco urbano che doveva nascere a Cornigliano davanti a Villa Bombrini non si farà più.
Al suo posto verrà realizzato un parcheggio per camion. Lo hanno deciso Comune, Regione e Società per Cornigliano.
Un parcheggio per gli autotrasportatori è essenziale, intendiamoci, ma non doveva essere realizzato lì.
Da tempo Autorità portuale e istituzioni locali hanno individuato un’area di Società per Cornigliano alla foce del Polcevera, avendo a disposizione 70 milioni per realizzare il parcheggio. Ma quell’area è occupata senza titolo dal Gruppo Spinelli che la usa per tenervi container vuoti, e non la restituisce. Nonostante due sentenze e una procedura di sfratto in corso.
L’unico parcheggio per i tir è oggi un’area a Campi, che sempre Spinelli ha comprato da AMT, ma che recentemente ha venduto ad Amazon per realizzarvi un polo logistico.
Il parcheggio di Campi rischia di chiudere. La soluzione naturale sarebbe insistere e ottenere il rilascio delle altre aree occupate senza titolo da Spinelli alla foce del Polcevera.
Ma a Genova le cose non vanno così, soprattutto a pochi mesi da una campagna elettorale.
Provvidenzialmente il Commissario Bucci, a cui servono spazi per assemblare i pezzi del ponte, si accorge di aver bisogno proprio del parcheggio di Campi.
L’inservibilità del parcheggio per i mesi fino alla fine dei lavori porta alla necessità di individuare in via di urgenza una nuova area da adibire a parcheggio.
Ed ecco che il parco di Villa Bombrini diventa un parcheggio.
Una scelta insensata, visto che i lavori del ponte finiranno prima di quelli necessari a realizzare il nuovo parcheggio.
Una scelta illegittima, perché viola le norme del Piano Urbanistico Comunale che destinano quell’area a parco urbano.
Un affare d’oro per l’operatore privato, che mantiene i container nell’area pubblica occupata indebitamente, e riesce a vendere l’area di Campi ad Amazon che finiti i lavori del ponte l’avrà tutta a disposizione.
Una colossale fregatura per i cittadini di Cornigliano, che al posto della riqualificazione di cui avevano diritto avranno un parcheggio di autoarticolati.
Noi non ci arrendiamo e combatteremo con ogni mezzo contro questa spartizione sulla pelle di Cornigliano.