COMUNITA’ PER MINORI: LE ACCUSE SENZA PROVE DELL’ASSESSORE
Questa mattina in Commissione Consiliare durante l’esame del bilancio di previsione, l’Assessore ai servizi sociali ha dichiarato che tra le problematiche del settore c’è la non omogeneità dei servizi erogati dalle imprese del terzo settore.
In particolare, l’Assessore Fassio ha riferito che nella nostra Città ci sono comunità alloggio per minori che spendono “per il solo mangiare” (cit.) 5.000 euro e altre che spendono 48.000 euro.
Ho chiesto all’assessore di specificare se quei numeri si riferiscono a comunità con lo stesso numero di residenti, e comunque di fornire alla Commissione i dati dei costi e i nomi delle organizzazioni che la gestiscono quelle comunità.
Nessuna risposta dall’assessore, che ha detto di non avere sotto mano i dati, invitandomi ad andare a consultarli nel suo ufficio al Matitone.
Ma come si fa a lanciare accuse del genere, nell’aula consiliare, senza lo straccio un riscontro?
Se sono stati rilevati casi di irregolarità, il Comune intervenga e li segnali alle autorità competenti, ma la Giunta comunale non getti fango su un servizio prezioso per la città, operato nella stragrande maggioranza dei casi da organizzazioni serie e personale molto preparato.
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