CORNIGLIANO: LA BATTAGLIA E’ APPENA INIZIATA

Toti e Bucci vogliono trasformare in parcheggio per camion il Parco urbano di Villa Bombrini.
E raccontano che sono costretti a farlo perché l’area nella quale è ubicato l’unico attuale autoparco serve per assemblare il nuovo viadotto sul Polcevera.

Chi ha un po’ di memoria sa che non vero. Il parcheggio doveva nascere alla foce del Polcevera, in un’area che il Gruppo Spinelli occupa senza titolo e si rifiuta di liberare.
E la vera ragione dell’indisponibilità dell’attuale parcheggio di Campi è che il proprietario dell’area (sempre il Gruppo Spinelli) l’ha venduta ad Amazon per realizzarci un polo logistico.

Di qui il braccio di ferro di Toti e Bucci con Società per Cornigliano, per far si chè venga affittato il parco di Villa Bombrini agli autotrasportatori, in spregio ad ogni norma urbanistica.

La reazione delle associazioni di quartiere, e in particolare delle Donne di Cornigliano, che hanno inviato una dura diffida agli enti locali denunciando l’illegittimità del progetto, ha portato per ora le dimissioni di Cristina Repetto.

La Presidente di Società per Cornigliano ha difeso con le dimissioni lo statuto delle società, nata dall’Accordo di Programma, che ha l’obiettivo di restituire vivibilità ai cittadini e riqualificazione alle aree ex ILVA.

Ma non illudiamoci, siamo solo davanti alla prima mossa. Gli interessi economici sono evidenti, e Toti e Bucci tenteranno fino all’ultimo di realizzare il parcheggio.

Si troveranno di fronte una cittadinanza stufa di pagare per altri.
A cominciare dalla manifestazione di domani sabato 15 febbraio alle ore 15 nei Giardini Melis indetta dai cittadini di Cornigliano.

Noi saremo al loro fianco. La battaglia di Cornigliano è appena iniziata.