In Liguria il tasso di letalità da Covid-19 continua a crescere, nonostante negli ultimi giorni il sistema sanitario ligure faccia finalmente più tamponi per verificare la reale estensione del contagio.
Secondo i dati di Protezione Civile del 2 aprile, in Liguria muoiono quasi 13 contagiati su 100. Un tasso altissimo, che è secondo solo alla Lombardia (17,28%). Ben più alto dei tassi registrati in Emilia Romagna (11,8%), Piemonte (9,49%) e Veneto (5,26%).
I tamponi effettuati in Liguria sono ancora pochi: 7,7 ogni 1.000 abitanti. Un terzo di quanto avviene in Veneto che arriva a 24,5. Circa la metà di quanto riescono a fare Emilia Romagna (13,5) e Lombardia (12,7).
Ma c’è un altro dato che dà conto della confusione nella gestione ligure dell’emergenza. Ogni giorno la protezione civile nazionale pubblica un bollettino con il numero di contagiati per provincia. Le regioni che non riescono a collocare precisamente i pazienti, li inseriscono nella voce “in fase di verifica”. Ecco, quella voce in Liguria è esplosa. Da due settimane rappresenta costantemente una quota tra un terzo e la metà dei contagiati.
Il 2 aprile era di 1.914 su un totale di 3.782 contagiati. Non succede in nessun’altra regione. In Emilia Romagna quella voce è 0 su 15.333. In Lombardia 994 su 46.065. In Veneto 245 su 10.111.
Perché Regione Liguria e Alisa non riescono a collocare i pazienti per provincia? Il timore è che la confusione nella gestione dei dati abbia conseguenze sulla già lentissima e carente assistenza territoriale e domiciliare, che come insegna il Veneto è la chiave per vincere questa battaglia.
E mentre il Lazio consegna a domicilio kit con farmaci e saturimetri, mentre Piemonte e Emilia Romagna hanno avviato le cure domiciliari con clorochina e idrossiclorochina, nella nostra regione siamo ancora alla progettazione degli interventi.
In Liguria le prime 5 squadre di medici per l’assistenza a domicilio sono partite ieri, dopo oltre un mese di emergenza. Dovevano essere 10, ma per averle a regime si dovrà ancora attendere forse la prossima settimana.
E intanto i pazienti restano soli, e il tasso di letalità sale in misura preoccupante.
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