L’emergenza Covid purtroppo non c’entra, perché i dati analizzati si fermano al dicembre 2019. Il consumo di benzina e diesel nella provincia di Genova (esclusi il gasolio per riscaldamento e per uso agricolo) è letteralmente crollato negli ultimi tre anni.
Secondo i numeri del Bollettino Petrolifero del Ministero per lo Sviluppo Economico, in provincia di Genova il consumo di benzina e diesel è sceso dalle 582mila tonnellate/anno del 2016 a 388mila tonnellate/anno del 2019 Un calo di oltre 33% nei consumi, contro una media nazionale che segna addirittura una crescita dell’1%.
Un segnale inequivocabile di crisi, che nel centro di Genova si poteva constatare anche ad occhio nudo, osservando il deciso calo del traffico urbano.
Intendiamoci, di per sé il crollo dei consumi petroliferi potrebbe essere una buona notizia, se in questi anni fosse cresciuta la mobilità green, il trasporto pubblico elettrico con metro, tram e filobus, il trasporto delle merci su ferro invece che su gomma.
Ma proprio perché non è così, il dato restituisce l’immagine drammatica di una città che più di ogni altra in Italia non riesce a superare la crisi, e che dovrebbe cogliere questo terribile momento per interrogarsi su quale modello di sviluppo perseguire.
Attenzione! Alessandro Terrile utilizza cookie a scopi funzionali e analitici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa sui cookies.