Per completare l’iter autorizzativo della Gronda autostradale manca l’ok al progetto esecutivo da parte del Ministero delle Infrastrutture.
Le ragioni del ritardo sono essenzialmente due.
La prima: l’opera è interamente finanziata dal concessionario Autostrade per l’Italia su cui pende il procedimento di revoca delle concessioni autostradali in conseguenza del crollo del ponte Morandi.
La seconda: l’8 agosto 2019, quando governavano Lega e M5S, il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato un’analisi sui costi e benefici dell’opera che mette in discussione l’utilità della Gronda.
Per buona parte dell’istruttoria che ha portato a quell’analisi, il viceministro delle infrastrutture era Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria. Per questo, fuori della propaganda elettorale, fa sorridere la mozione della Lega in Consiglio comunale che chiede al governo di fare presto sulla Gronda.
Quando l’anno scorso c’erano loro al Governo, non solo non si è mosso nulla ma è stata perfino messa in discussione l’opera.
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