Lo scorso fine settimana, il primo dalla riapertura della mobilità tra Regioni, sulle autostrade liguri erano attivi ben 66 cantieri.
Nella mattina di martedì scorso è rimasto chiuso per lavori il tratto tra Genova Pra’ e Genova Pegli, e la Liguria si è paralizzata: 13 km di coda sulla A10 e 17 Km di coda sulla A26.
Per protesta contro il Governo, il centrodestra ha annullato il Consiglio regionale e Toti ha annunciato la convocazione dei vertici di Autostrade.
Ma l’amministratore delegato di Autostrade era già stato ricevuto da Toti in Regione lo scorso 26 maggio, con tanto di roboante conferenza stampa: “Abbiamo chiesto ad Autostrade di presentarci al più presto un piano massivo, un vero e proprio piano Marshall per la Liguria”.
Invece del Piano Marshall sono arrivati 66 cantieri e decine di chilometri di coda.
Due domande. I lavori non si potevano fare durante i mesi di lockdown? Se non si sono messi d’accordo neppure sui cantieri della settimana successiva, di cosa hanno parlato Toti e l’amministratore di Autostrade?
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