Con un presidio partecipato e colorato Genova risponde alla Giunta Bucci che ha espresso soddisfazione per avere ottenuto una sentenza di appello che toglie una delle due madri a una bimba di due anni.
Mentre tutte le altre città riconoscono diritti, il Comune di Genova è fiero di combattere per negarli.
Ma in Consiglio Comunale è vietato parlarne. La mia interrogazione alla Giunta è stata posta al penultimo posto dell’ordine del giorno del consiglio odierno, e non è stata discussa.
I manifestanti non sono stati lasciati entrare a Palazzo Tursi, neppure sugli spalti della Sala Rossa, per rispettare le norme sanitarie.
E ci è stata negata perfino un’interruzione di dieci minuti dei lavori del Consiglio per ricevere una delegazione e per ascoltare le loro ragioni.
Un atteggiamento incomprensibile, arrogante e liberticida, che conferma come questa amministrazione stia dalla parte sbagliata della storia.
Attenzione! Alessandro Terrile utilizza cookie a scopi funzionali e analitici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa sui cookies.