LA CORTE DEI CONTI CERTIFICA IL DISASTRO DELLA SANITA’ LIGURE
Il bilancio della sanità ligure è disastroso. A dirlo, è la Corte dei Conti che nei giorni scorsi ha esaminato i numeri della sanità regionale del 2019, quindi precedenti all’emergenza Covid.
Non solo non è stato raggiunto il pareggio di bilancio promesso da Toti nel 2016, ma la Liguria ha il disavanzo più alto d’Italia, dopo il Molise.
Secondo la Corte, la sanità regionale ha un costo pro capite molto elevato, che non finanzia la qualità delle prestazioni, ma l'inefficienza di un sistema che eroga prestazioni di media-bassa qualità.
La Corte rileva inoltre che Regione formalizza con grave ritardo obiettivi, economici e assistenziali ai Direttori generali che non sono stimolati a migliorare le performance. E non c’è traccia dell’efficientamento che avrebbe dovuto portare la creazione di Alisa, l’agenzia regionale per la sanità.
Infine, dal 2014 continuano ad aumentare le fughe. Nel 2019 il costo dei liguri che si sono curati fuori regione è stato di 71 milioni di euro, 18 milioni più rispetto al 2018.
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