Da mercoledì sera un’ordinanza regionale ha reso obbligatorio l’uso della mascherina in tutto il Centro Storico e il Porto Antico di Genova.
Il cluster dei caruggi sta crescendo nei numeri, ed è doveroso correre ai ripari. Ma siamo sicuri che la mascherina sia un rimedio sufficiente?
Non sarebbe meglio lavorare sul tracciamento e sull’isolamento dei positivi e dei loro contatti?
Se lo è chiesto in questi giorni anche Confesercenti Genova, che ha sollevato la necessità di controlli capillari in tutto il territorio cittadino.
Senza tracciamento dei positivi e rispetto delle regole in tutta la città l’ordinanza rischia solo di desertificare il Centro Storico, già duramente colpito dalla crisi economica e dal crollo del turismo.
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