IL CONSULENTE RAZZISTA CI COSTA 37.800 EURO L'ANNO
Mi domando cosa deve scrivere di peggio il Cultural Manager della sesta città d'Italia per essere cacciato a pedate da un incarico di cui nessuno, dopo due anni, ha capito l'utilità.
E invece ce lo teniamo. E il costo non è neppure il tasto più dolente. Peggio è la vergogna per come sono cadute in basso le politiche culturali della nostra città.
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