Doveva essere provvisoria, in attesa della realizzazione del Parco del Polcevera. Ma forse nessuno si aspettava che durasse solo poche settimane, anche perché è costata 500.000 Euro pur provenienti da sponsorizzazioni private.
Lo stato della Radura della Memoria, disegnata da Stefano Boeri proprio sotto il Viadotto Polcevera per ricordare le 43 vittime, è a dir poco imbarazzante.
L’area circolare risulta divisa in due da un cantiere, con relative griglie e transenne in ferro. Accanto alla radura una montagna di detriti è ben più visibile degli alberi spogli.
Era servita per commemorare il 14 agosto. Ma spenti i riflettori tutto è piombato nel degrado. Se ci pensiamo, è proprio l’opposto del concetto di memoria.
Attenzione! Alessandro Terrile utilizza cookie a scopi funzionali e analitici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa sui cookies.