ORA IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVI UN ATTO DI VERITA’ STORICA
Prima di recarci in Consiglio Comunale per la lunga seduta sulla riforma dei Municipi, questa mattina abbiamo deposto un mazzo di fiori nei giardini di Cornigliano, dedicati a Luciano Melis, il più giovane caduto partigiano della nostra città.
Apprendista meccanico, combatteva nelle fila delle "Squadre di Azione Patriottica" dell'Ansaldo, fabbrica in cui sognava un futuro da disegnatore tecnico. È morto a quattordici anni, ucciso dai nazifascisti nel corso dell’insurrezione di Genova, il 24 aprile 1945.
La storia non si riscrive e non si cancella.
Dopo l’approvazione da parte del centrodestra del documento che confonde le responsabilità storiche e mescola la ragione con il torto, le Istituzioni hanno il dovere di reagire.
Nei prossimi giorni chiederemo a tutti i partiti presenti in Consiglio Comunale di condividere una mozione che ricordi tutte le culture politiche che hanno contribuito con la lotta e con il sangue alla resistenza antifascista.
Senza il coraggio e il sacrificio di comunisti, cattolici, socialisti, liberali e repubblicani oggi non avremmo la Costituzione della Repubblica a garantire diritti e libertà di tutti.
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