Un privilegio è gestire per decenni beni demaniali senza gara, con piani industriali cangianti, o con proroghe ottenute appena prima di cedere le quote delle società concessionarie.
Domani sarò con i lavoratori del porto, a esprimergli sostegno e vicinanza. E a ribadire che la crisi si supera solo con il dialogo, con la concertazione, con l'unità delle parti sociali.
Mi auguro che la vertenza di questi giorni sia l'occasione per aprire nella città e nel Paese una riflessione profonda sul rapporto tra beni pubblici, redditività e ricadute occupazionali.
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