Per nascondere il fallimento di questi quattro anni, Bucci e Toti si sono ridotti a inaugurare una soletta di cemento.
C’è poco da festeggiare. Al di là del ritardo accumulato (il piano industriale AMIU del 2018 prevedeva la realizzazione del TMB a Scarpino entro il 2020) il nuovo impianto non chiuderà il ciclo dei rifiuti, non farà diminuire la tariffa e non rafforzerà l’azienda comunale che nonostante le promesse del Sindaco rimarrà senza impianti.
Nonostante tutta la campagna elettorale contro l'accordo AMIU-IREN, e le promesse di rafforzare l'azienda comunale, il TMB di Scarpino sarà realizzato da IREN e rimarrà suo per 25 anni. AMIU pagherà per utilizzarlo con il relativo costo scaricato sulla tariffa pagata dai genovesi.
Tariffa che già quest’anno aumenterà per tutti del 20% dopo la delibera di dicembre della Corte dei Conti.
Prima delle inaugurazioni, sarebbe utile sapere come la Giunta vorrà ripartire quest’aumento tra famiglie e imprese. O come intende aumentare il tasso di raccolta differenziata, fermo al 35% da tre anni.
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