Ammesso che sia esistito davvero un modello Genova per la realizzazione di opere diverse dalla ricostruzione del ponte sul Polcevera, quel modello non funziona più.
Lo dicono le stesse carte pubblicate sui siti internet del Commissario per la ricostruzione e dell’Autorità Portuale di Genova.
In sede di conversione del Decreto Genova, il nuovo art. 9 bis incaricava il Commissario Bucci di predisporre un programma straordinario di opere portuali, da realizzarsi entro 36 mesi con le stesse deroghe previste per la ricostruzione del Morandi.
Niente gare per l’affidamento delle opere, nessuna motivazione nella scelta di questa o quell’altra impresa. Massima celerità, e pochissima burocrazia e trasparenza.
La legge entra in vigore il 16 novembre 2018. Qualche settimana dopo il 15 gennaio 2019 il Commissario Bucci emana il decreto n.2 che contiene il piano delle opere portuali. Ci finisce dentro un po’ di tutto: infrastrutture portuali, aeroportali, ferroviare, opere di collegamento con la città, riqualificazioni urbane.
Il costo totale delle opere supera il miliardo di Euro. Ma gli aggiornamenti del piano lo portano a luglio 2021 fino a 2,3 miliardi di Euro.
Il commissariamento delle opere portuali prevede tempi celeri per opere da realizzare o almeno iniziare entro ottobre 2021. Il provvedimento di Bucci del gennaio 2019 indica un cronoprogramma con tempi certi per l’avvio dei lavori.
Praticamente nessuno di quei tempi è stato rispettato. Ad agosto 2021 l’Autorità portuale ha pubblicato un report con l’aggiornamento delle tempestiche. E il confronto è imbarazzante.
Qualche esempio: 🔴 Nuova Diga Foranea, slittata dal 2019 a gennaio 2022 🔴Ribaltamento a mare Fincantieri, slittato dal 2021 a gennaio 2022 🔴Torre Piloti, slittata dal 2019 a ottobre 2021 🔴Hennebique, slittato dal 2019 a ottobre 2021 🔴Interventi stradali a Sampierdarene, slittati dal 2019 a settembre 2021 🔴Consolidamento Ponte dei Mille, slittato dal 2019 a ottobre 2021 🔴Nuovo ponte del Papa, slittato dal 2019 a settembre 2021 🔴Infrastrutture Calata Bettolo, slittate dal 2020 a gennaio 2022 🔴Ammodernamento Parco Fuori Muro, slittato dal 2021 a gennaio 2022
Mentre Bucci invoca la riconferma a Commissario per altri tre anni, il Governo dovrebbe domandarsi cosa non ha funzionato a Genova. Quale è la ragione dei ritardi pluriennali, nonostante le deroghe ad ogni norma sugli appalti?
Siamo sicuri che abolire ogni forma di concorrenza e di trasparenza nelle gare sia di per sé risolutiva per accelerare la realizzazione delle opere? Il caso Genova dice di no.
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