Nuove foto aggiunte
10 novembre 2021
DEPOSITI COSTIERI, I TEMPI SI ALLUNGANO ANCORA
La prima promessa fu nell’ottobre 2017. Nel corso di un’assemblea pubblica presso la scuola musicale Conte, il Sindaco si era impegnato a trovare una soluzione alternativa per i depositi costieri di Multedo.
Il 10 maggio 2018, nuova assemblea nei locali della Multedo 1930. E nuova promessa: prenderemo una decisione sulla delocalizzazione entro fine 2018.
Il 24 gennaio 2019, in Consiglio Comunale il Sindaco annuncia che si sta attendendo il lavoro di una commissione tecnica di Autorità portuale, e la decisione definitiva sarà presa entro giugno 2019.
Il 17 settembre 2019 presento un’interrogazione in Consiglio Comunale. La Giunta risponde che la soluzione verrà trovata entro novembre 2019.
Il 10 gennaio 2020, nel corso di un’assemblea pubblica, il Sindaco dichiara che i depositi costieri sarebbero stati trasferiti al di fuori del Municipio Ponente, e che la decisione è imminente.
Il 6 ottobre 2020 il Consiglio Comunale approva una modifica del piano di rischio aeroportuale, che consentirebbe l’insediamento dei depositi costieri presso il Terminal Messina, alla foce del Polcevera. Ci viene spiegato che per pratiche del genere non serve l’assenso di ENAC.
Nelle settimane successive si apprende che il terminalista non è d’accordo, e che ENAC ha perfino promosso ricorso al TAR.
Tutto da rifare.
Passa un altro anno. Il 19 ottobre 2021 il Comune firma un accordo con Autostrade che prevede la ricostruzione del casello di Pegli, dando per scontato lo spostamento della Carmagnani.
Ieri in Consiglio Comunale ho presentato un ordine del giorno per chiedere che la Giunta riferisca al più presto sul trasferimento dei depositi costieri di Multedo.
Il Sindaco ha risposto che la decisione è vicina, e che si impegna a dare notizie entro il 28 febbraio 2022.
Nella migliore delle ipotesi, siamo in ritardo di 3 anni e mezzo sulla tabella di marcia di Bucci.
Nel frattempo il Comune si rifiuta perfino di informare il Consiglio. Da settembre 2017 attendiamo che la Giunta riferisca in Commissione consiliare nel merito della vicenda.
In 4 anni abbiamo ricevuto solo promesse non mantenute, e nessuna risposta.
La prima promessa fu nell’ottobre 2017. Nel corso di un’assemblea pubblica presso la scuola musicale Conte, il Sindaco si era impegnato a trovare una soluzione alternativa per i depositi costieri di Multedo.
Il 10 maggio 2018, nuova assemblea nei locali della Multedo 1930. E nuova promessa: prenderemo una decisione sulla delocalizzazione entro fine 2018.
Il 24 gennaio 2019, in Consiglio Comunale il Sindaco annuncia che si sta attendendo il lavoro di una commissione tecnica di Autorità portuale, e la decisione definitiva sarà presa entro giugno 2019.
Il 17 settembre 2019 presento un’interrogazione in Consiglio Comunale. La Giunta risponde che la soluzione verrà trovata entro novembre 2019.
Il 10 gennaio 2020, nel corso di un’assemblea pubblica, il Sindaco dichiara che i depositi costieri sarebbero stati trasferiti al di fuori del Municipio Ponente, e che la decisione è imminente.
Il 6 ottobre 2020 il Consiglio Comunale approva una modifica del piano di rischio aeroportuale, che consentirebbe l’insediamento dei depositi costieri presso il Terminal Messina, alla foce del Polcevera. Ci viene spiegato che per pratiche del genere non serve l’assenso di ENAC.
Nelle settimane successive si apprende che il terminalista non è d’accordo, e che ENAC ha perfino promosso ricorso al TAR.
Tutto da rifare.
Passa un altro anno. Il 19 ottobre 2021 il Comune firma un accordo con Autostrade che prevede la ricostruzione del casello di Pegli, dando per scontato lo spostamento della Carmagnani.
Ieri in Consiglio Comunale ho presentato un ordine del giorno per chiedere che la Giunta riferisca al più presto sul trasferimento dei depositi costieri di Multedo.
Il Sindaco ha risposto che la decisione è vicina, e che si impegna a dare notizie entro il 28 febbraio 2022.
Nella migliore delle ipotesi, siamo in ritardo di 3 anni e mezzo sulla tabella di marcia di Bucci.
Nel frattempo il Comune si rifiuta perfino di informare il Consiglio. Da settembre 2017 attendiamo che la Giunta riferisca in Commissione consiliare nel merito della vicenda.
In 4 anni abbiamo ricevuto solo promesse non mantenute, e nessuna risposta.