LE MENZOGNE DI BUCCI SUI DEPOSITI COSTIERI

Per giustificare la scelta assurda di trasferire i depositi costieri a Ponte Somalia, oggi il Sindaco Bucci dichiara che il PD nello scorso ciclo amministrativo avrebbe avvallato l’ipotesi di insediamento sotto la Lanterna, in un luogo “molto più vicino alle case di Ponte Somalia”.

Non è così.
Negli anni 2014-2015 la società Superba, che gestisce i depositi di Multedo, presentò istanza di concessione della calata sotto la Lanterna.
Autorità Portuale, oggi così solerte nel prendere ordini da Bucci, non rispose mai a quella istanza.

Negli stessi anni 2014-2015, il Comune di Genova approvava il nuovo Piano Urbanistico, che prevedeva l’eliminazione dei depositi da Multedo, e chiese ad Autorità Portuale di considerare due luoghi per il trasferimento: la Calata sotto la Lanterna e il Terminal Messina.

Gli stessi due luoghi sono stati individuati, insieme alle aree ILVA, dallo studio tecnico commissionato da Autorità Portuale nel 2019, che non include appunto l’ipotesi di Ponte Somalia.

Se Bucci non ha voglia di approfondire, o di visitare i luoghi per farsi un’idea, può aprire Google Maps e noterà che:
- Ponte Somalia è a 290 mt dalla prima abitazione.
- l’area sotto la lanterna è a 760 mt dalla prima abitazione.

Bucci si dimentica di dire che nell’ipotesi del 2014 Superba e Carmagnani si sarebbero trasferite senza utilizzare denari pubblici, e senza mettere a rischio l’occupazione del Terminal San Giorgio e della CULMV.

La proposta odierna costerà 30 milioni di denari pubblici, e diminuirà l’occupazione del Terminal San Giorgio e le giornate lavorative della CULMV, oltre a mettere rischio i traffici aeroportuali come ricordato recentemente dal Presidente di ENAC.

Il trasferimento dei depositi a Ponte Somalia non risponde ad alcuna scelta di pianificazione del porto, e viene deciso in pochi giorni, nella massima segretezza senza che le motivazioni siano condivise con la città.

Genova merita di più. Merita un disegno del futuro del Porto, pubblico e trasparente.