Al posto della Rinascente arriverà Primark, una catena di abbigliamento a basso costo, che occuperà tre piani per circa 5.000 mq.
Meglio una vetrina accesa che una vetrina spenta. Ma colpiscono i toni trionfalistici della Giunta Comunale, del tutto fuori luogo anche alla luce dell’incapacità di riempire quegli spazi per oltre tre anni.
Secondo la Giunta l’apertura del grande magazzino avrà un alto potenziale di richiamo turistico. Un’affermazione che denuncia la carenza di visione e di prospettiva per una città sempre più ripiegata su se stessa, aggrappata alla grande distribuzione come unico volano di sviluppo.
Per consentire la nuova apertura, il Comune avrebbe riesumato la vecchia licenza di Rinascente, superando così l’ostacolo della carenza di parcheggi pertinenziali alla struttura di vendita.
Chiederemo alla Giunta se è davvero così, e se i quaranta lavoratori lasciati a casa da Rinascente avranno almeno una corsia preferenziale in vista delle nuove assunzioni.
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