Succede al CEP di Pra’ che l’ultimo medico di medicina generale va in pensione. Nessuno per ora lo sostituisce, e i pazienti della zona sono costretti a lunghi tragitti per raggiungere i medici di famiglia che hanno lo studio più a valle.
In un mondo normale Regione Liguria dovrebbe garantire la diffusione sul territorio dei medici di famiglia, senza che si creino buchi e zone d’ombra. Nella normalità, il Comune di Genova dovrebbe garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente anche nei quartieri collinari.
Poiché ne Regione né Comune fanno quello che devono, e visto che siamo alle porte di una campagna elettorale, a Tursi arriva il colpo di genio: trasportiamo in taxi i pazienti ultrasettantenni. A pagare sarà un’associazione che lotta contra la maculopatia, ben conosciuta dal Vicesindaco e assessore alla salute, che è appunto un medico oculista.
Martedì si organizza un’interrogazione di Fratelli d’Italia e Lega, e la Giunta annuncia la soluzione. Gli ultrasettantenni residenti sulle alture di Pra’ potranno telefonare al Comitato Macula per prenotare gratuitamente un taxi che li porterà dal medico.
Sembrano tutti contenti: i pazienti anziani, i tassisti, e i consiglieri comunali di centrodestra che inviano comunicati stampa di giubilo.
Ma può davvero essere questa la soluzione? Una grande città come Genova può permettersi di superare l’inefficienza dei servizi pubblici con la loro privatizzazione? Troveremo sempre un’associazione amica che si fa carico dei costi, o prima o poi ci diranno che il taxi va pagato?
E negli altri quartieri collinari rimasti senza medico, come Crevari o Fabbriche, attiviamo il taxi pure lì?
Dalla progettazione di servizi pubblici di qualità diffusi sul territorio e accessibili a tutti siamo arrivati alla necessità di trovare un privato che paghi quello di cui abbiamo diritto.
Dall’universalismo dei servizi passiamo al feudalesimo, in cui dovremmo anche ringraziare le amministrazioni pubbliche che non sanno organizzare trasporti e salute, ma che poi trovano un amico che ci paga il taxi per qualche settimana.
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