Nei giorni scorsi nella spiaggia di Sturla sono iniziati i lavori di posa di un nuovo cavo sottomarino che collegherà Europa e Africa.
Infrastrutture di questo tipo sono essenziali per le comunicazioni, se si pensa che il 97% del traffico internet nel mondo viaggia su cavi sottomarini.
Più controversa è la ricaduta sulla città. Secondo il Sindaco, ovviamente, grazie al nuovo cavo Genova “diventerà uno dei principali porti digitali d'Europa, con un ruolo chiave nel trasferimento dei dati a livello globale”.
Quali riscontri hanno le affermazioni di Bucci? Nessuna. Se ci fosse una vera relazione tra approdo dei cavi e sviluppo tecnologico, il Portogallo da cui partono decine e decine di cavi sottomarini verso il Nord America sarebbe la nuova Silicon Valley. E invece non lo è.
Bene, quindi, il cavo che parte da Sturla, ma non guardiamolo come il treno al cinema dei Fratelli Lumière.
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