Il Comune ha annunciato un grande rilancio del Premio Paganini, e nell'ultimo consiglio comunale di questo ciclo ha proposto sostanziali modifiche al regolamento,
Il premio da triennale diventerà biennale, si introduce la possibilità di nominare i Paganini Ambassador, l’individuazione di una sede di rappresentanza per il Premio, e ancora la realizzazione di un complesso di di iniziative ed eventi collaterali, e grandi eventi di marketing territoriali da tenersi in Italia e nel Mondo.
Il tutto, nella migliore tradizione, senza alcuna copertura economica.
Abbiamo chiesto quale fosse il budget per l’edizione rinnovata del Premio Paganini, ci è stato risposto che il piano è in costruzione. Abbiamo chiesto quali risorse ci si aspetta provengano dalle sponsorizzazioni, la Giunta ha risposto che non lo sa ancora.
Il rilancio del Premio Paganini è ancora troppo fumoso, prevede costi indeterminati che si preannunciano molto elevati, senza alcuna certezza di copertura economica. Incomprensibilmente è stata respinta la mia proposta di sottoporre il piano finanziario al controllo del consiglio comunale.
Il Premio Paganini si candida a diventare una nuova Genova Jeans, dai costi fuori controllo e tutti ovviamente a carico del Comune.
Abbiamo votato contro la proposta della Giunta, nella speranza che nel prossimo ciclo amministrativo si possa ancora intervenire per evitare il peggio.
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