Dal mese di ottobre chiediamo trasparenza sui numeri di Euroflora 2018, e per la prima volta oggi in Commissione Consiliare siamo riusciti ad ottenere qualche risposta.
Interrogativi normalissimi, quando si parla di risorse pubbliche: A quanto ammontano i costi per la realizzazione della manifestazione? Saranno coperte da risorse pubbliche o da privati?
Ecco le prime risposte, a poco più di venti giorni dall’apertura della manifestazione.
Euroflora costerà 6,4 milioni di Euro, dei quali circa 2 milioni di lavori di manutenzione straordinaria dei Parchi di Nervi.
Il pareggio è ipotizzato con la vendita di 205.700 biglietti. Ad oggi, sono stati venduti circa 90.000 biglietti, dei quali 30.000 a privati, 30.000 a tour operator, 27.000 a Amiu e Amt.
Poi ci sono gli sponsor. Incasso previsto circa 750.000 Euro, dei quali 200.000,00 dalla sola IREN.
Ma gli sponsor più generosi sono le quattro società partecipate comunali: AMT, AMIU, ASTER e Genova Parcheggi, che contribuiranno erogando servizi per un controvalore di 675.000 Euro.
A tale somma si aggiungono i 400.000,00 Euro spesi per l’acquisto di 27.000 biglietti da parte di AMIU e AMT.
E infine la somma di Euro 160.000,00 Euro che ha versato ASTER per contribuire alla realizzazione della manifestazione. ASTER, la società al 100% comunale creata per aggiustare i marciapiedi, che invece apprendiamo stanziare fondi per la realizzazione di una manifestazione floreale.
Tirando le somme, alle società partecipate del Comune Euroflora costerà 1.235.000,00 Euro.
Non gufo, e non remo contro. Sono convinto che Euroflora 2018 sarà una bellissima manifestazione.
Ma perché tutta questa opacità? Perché non supportare direttamente Euroflora con risorse degli enti organizzatori Fiera e Porto Antico? O dei loro soci Comune, Regione, e Camera di Commercio?
Perché il Comune deve fare il gioco delle tre carte e accollare costi per oltre un milione di Euro alle società partecipate comunali, che vivono già le quotidiane difficoltà ad erogare servizi ai cittadini genovesi?
Oggi non c’è stato tempo per avere risposta a tutti gli interrogativi, e la Commissione è stata aggiornata. Ma io non mollo, e continuo a domandare.
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