Nuove foto aggiunte
12 aprile 2018
I TROMBATI CACCIANO IL DIRETTORE
Fulgis è la Fondazione comunale che gestisce tre scuole superiori: il Liceo Linguistico Deledda, l’Istituto Duchessa di Galliera, e il Deledda International School, una scuola superiore in lingua inglese.
A settembre 2017 il Sindaco Bucci rinnova il Consiglio d’indirizzo della Fulgis, pescando per due terzi tra i candidati non eletti di Fratelli d’Italia e della Lista Bucci.
Il nuovo Consiglio si insedia e comincia le schermaglie con il Direttore prof. Bernardo Gabriele.
Di cosa si lamenta il Direttore?
Il Consiglio d’Indirizzo non ha approvato il budget per il 2018, prima d’ora sempre approvato entro fine anno come richiede lo Statuto. Tra il fabbisogno (5,8 milioni) e quanto stanziato dal Comune mancano all’appello 850.000,00 euro.
Il Consiglio decide allora di aumentare le rette scolastiche per l’anno prossimo, con una rimodulazione che prevede aumenti fino al 30% per le famiglie con le fasce di reddito più basse e più alte dell’ISEE.
Il Direttore prende carta e penna e scrive al Consiglio lamentando l’ingiustizia e inefficienza di quella scelta. Quella lettera gli vale prima una sanzione disciplinare per atteggiamento irriguardoso e antiaziendale, e poi ieri il licenziamento per giusta causa, comunicato per email.
Nella Genova Meravigliosa la meritocrazia è solo uno slogan da campagna elettorale, dietro al quale un Direttore appassionato alla scuola e attento alle regole può essere licenziato per email da un consiglio di politici trombati.
Fulgis è la Fondazione comunale che gestisce tre scuole superiori: il Liceo Linguistico Deledda, l’Istituto Duchessa di Galliera, e il Deledda International School, una scuola superiore in lingua inglese.
A settembre 2017 il Sindaco Bucci rinnova il Consiglio d’indirizzo della Fulgis, pescando per due terzi tra i candidati non eletti di Fratelli d’Italia e della Lista Bucci.
Il nuovo Consiglio si insedia e comincia le schermaglie con il Direttore prof. Bernardo Gabriele.
Di cosa si lamenta il Direttore?
Il Consiglio d’Indirizzo non ha approvato il budget per il 2018, prima d’ora sempre approvato entro fine anno come richiede lo Statuto. Tra il fabbisogno (5,8 milioni) e quanto stanziato dal Comune mancano all’appello 850.000,00 euro.
Il Consiglio decide allora di aumentare le rette scolastiche per l’anno prossimo, con una rimodulazione che prevede aumenti fino al 30% per le famiglie con le fasce di reddito più basse e più alte dell’ISEE.
Il Direttore prende carta e penna e scrive al Consiglio lamentando l’ingiustizia e inefficienza di quella scelta. Quella lettera gli vale prima una sanzione disciplinare per atteggiamento irriguardoso e antiaziendale, e poi ieri il licenziamento per giusta causa, comunicato per email.
Nella Genova Meravigliosa la meritocrazia è solo uno slogan da campagna elettorale, dietro al quale un Direttore appassionato alla scuola e attento alle regole può essere licenziato per email da un consiglio di politici trombati.