Quanto accaduto questa mattina in Commissione Consiliare ha dell'incredibile.
Siamo stati convocati alle 9.30 per discutere della vicenda Amiu-Switch. In apertura, la Presidente ha messo ai voti la richiesta del consigliere Campanella di Fratelli d'Italia di proseguire in seduta segreta.
La maggioranza ha votato a favore. E si è scatenato il putiferio. Mai, a memoria dei presenti, il Consiglio si era riunito in seduta segreta. Perchè oggi c'era necessità di farlo? E qui viene il bello.
Il Consigliere Campanella avrebbe voluto approfondire in Commissione le conseguenze patite da alcuni dipendenti in relazione al procedimento penale tuttora in corso e che ha ad oggetto i rapporti tra Amiu e Switch, poi dichiarata fallita.
Il proponente intendeva esaminare condotte oggetto di procedimento penale, e per farlo ha ritenuto di fare assistere alla seduta il difensore di uno degli imputati in qualità di esperto del gruppo Fratelli d'Italia. La seduta segreta avrebbe garantito la doverosa riservatezza.
Ma perché il Consiglio Comunale dovrebbe discutere di questioni su cui non ha alcuna competenza? Perché dovrebbe entrare nel merito di comportamenti oggetto di procedimento penale? E perché dovrebbe farlo segretamente, ma alla presenza dei difensori di alcuni soggetti coinvolti?
Dopo un'ora e mezza di discussione sulla opportunità di proseguire, anche la maggioranza ha votato a favore dell'istanza di PD e Lista Crivello di chiudere la commissione, di fatto senza averla iniziata.
Chi confonde la sala consiliare con l'aula di un Tribunale non fa un buon servizio nè a chi vorrebbe tutelare nè a chi dovrebbe rappresentare.
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