Operazione movida sicura - Amt, sotto “scorta” i bus della movida Passeggeri identificati prima di salire

BENVENUTI A MEDELLIN

Venerdì sera, ore 22.30. Alla fermata dell'autobus la polizia identifica tutti i passeggeri in attesa, prima che salgano sul 607. E poi li scorta con una volante fino al capolinea.

Non siamo a Berlino Est negli anni '70, e neppure nella Medellin di Pablo Escobar. Siamo nella GenovaMeravigliosa dei red carpet e degli ombrelli colorati.
Eppure per prendere l'autobus il venerdì sera, in pieno centro, in Via Dante verso le dieci di sera, bisogna farsi identificare dalla polizia.

E la cosa si ripeterà ogni weekend con il plauso dell'Assessore alla Sicurezza del Comune e dell'amministratore unico di AMT, che afferma soave: "Vogliamo che viaggiare su un autobus sia più sicuro che stare a terra, e siamo impegnati a raggiungere questo obiettivo con tutti gli strumenti a nostra disposizione".

Proprio tutti? Davvero l'idea di sicurezza di AMT e del Comune di Genova passa per l'identificazione dei passeggeri sulle linee serali?

Immaginatevi una cosa del genere in una grande città occidentale. Immaginatevi se per prendere la metro o l'autobus di sera ad Parigi, Vienna, Boston, o Barcellona doveste esibire i documenti alla polizia.

Ecco. Benvenuti a Genova.

www.ilsecoloxix.it/p/genova/2018/05/08/ACX2yR...