Una lunga commissione consiliare sulla sicurezza stradale questo pomeriggio a Palazzo Tursi, nella quale il nuovo Comandante della Polizia Municipale ha annunciato che presto saranno installati in via sperimentale negli incroci più pericolosi i semafori a rilevazione automatica dell'infrazione. I semafori che fanno la foto e danno la multa a chi passa con il rosso.
Ho domandato se è già stato deciso quanti saranno i nuovi semafori e dove saranno collocati, ma la risposta del vicesindaco Balleari, assessore alla mobilità, è stata netta: "di questi semafori non so nulla".
Il Comandante dei vigili ha poi precisato che il Comune non ha previsto fondi per l'acquisto dei semafori, e si procederà con l'attivazione sperimentale a carico di società private.
Ma dove saranno installati? In tarda serata arriva conferma dall'assessore Garassino: si pensa all’incrocio tra corso Torino e corso Buenos Aires, e corso Torino e via Tolemaide, in corso Gastaldi, o ancora tra corso Europa e via Timavo.
La sicurezza stradale è una priorità ed è giusto sanzionare le infrazioni, ma perché procedere senza avere informato l'assessore comunale alla mobilità e i municipi competenti?
E se al Comune questi impianti non costano nulla, che tipo di rapporto economico ci sarà con le società private che li installano? Quanto guadagneranno su ogni multa?
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