ASSEMBLEA A MULTEDO SENZA REGIONE E AUTORITÀ PORTUALE
Torno da un'affollatissima assemblea pubblica a Multedo sulla riqualificazione del quartiere e sulla ricollocazione dei depositi costieri.
L'assessore Fanghella ha promesso che i 7 milioni che ad ottobre erano stati promessi per la riqualificazione arriveranno presto. Per ora, in realtà, nel bilancio del Comune non ci sono. E neppure dalla Regione è stato stanziato un euro, come ha confermato in Consiglio Regionale la vicepresidente Sonia Viale. Ma confidiamo nel futuro.
Sui depositi costieri, il Sindaco ha ribadito che il Comune si muoverà secondo tre criteri: - i depositi vanno spostati da Multedo; - l'area di destinazione va individuata secondo una valutazione tecnica e non politica; - bisogna difendere i posti di lavoro di Superba e Carmagnani.
Una posizione condivisibile, che mi è parsa poi smentita nel corso dello stesso dibattito, quando lo stesso Bucci ha detto che se non si troverà il consenso dei cittadini sulla nuova area, Genova dovrà fare a meno di Superba e Carmagnani.
Sarebbe un errore. L'opzione zero non mi convince, e mi sembra un delitto in una città che continua a perdere posti di lavoro. Si abbia il coraggio invece di seguire fino in fondo la via della migliore soluzione tecnica. Senza dimenticare che oggi i depositi sono a 6 metri dalle abitazioni.
Molti interventi, tutti civilissimi, e una buona discussione. Mi rimane però un dubbio sulla tenuta delle tante promesse ascoltate: la riqualificazione di Multedo si appoggia su risorse che dovranno essere stanziate dalla Regione, la ricollocazione dei depositi dipende da una decisione di Autorità portuale. Stasera, pur invitati, a Multedo non si sono presentati né Regione Liguria né Autorità Portuale. Speriamo sia solo un caso.
Attenzione! Alessandro Terrile utilizza cookie a scopi funzionali e analitici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa sui cookies.