L’assessore Francesca Fassio ha confermato martedì in Consiglio che il Comune non organizzerà quest’anno i soggiorni estivi per i disabili.
E’ divenuto realtà il timore sollevato dalla Consulta per i disabili, che denuncia: “Sappiamo che le risorse del Comune sono poche, ma se si organizzasse bene e per tempo questo servizio, coinvolgendo Asl, famiglie e associazioni, con gli stessi soldi, 100 mila euro o poco più, si potrebbero organizzare soggiorni estivi per almeno 50-60 persone, come è già successo in passato.”
Ma l’Assessore Fassio è irremovibile: “Io sono sempre stata contraria ai soggiorni estivi, anche quando facevo parte della Consulta. Penso che, almeno negli ultimi anni, questo servizio fosse mal gestito: partecipavano pochissime persone e sempre le stesse, si organizzavano soggiorni in montagna nella seconda metà di agosto, che non è certo il periodo migliore per quel tipo di vacanza, e il sistema con cui venivano scelti i partecipanti era a mio avviso discutibile. Se si vogliono riorganizzare, i soggiorni vanno ripensati completamente, per ora penso che quei soldi possano essere usati meglio per altro”.
E così invece che migliorare un servizio per renderlo più aderente ai reali bisogni delle famiglie, lo si cancella.
Attenzione! Alessandro Terrile utilizza cookie a scopi funzionali e analitici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa sui cookies.