LA MENSA SI PAGA IN ANTICIPO

Da ottobre le famiglie genovesi pagheranno in anticipo i primi due mesi del costo della mensa dei loro 40.000 bambini e ragazzi iscritti nelle scuole della città.

Oggi pomeriggio in Consiglio Comunale ho presentato un'interrogazione per capire le ragioni di questa scelta.

La Giunta Comunale mi ha confermato che dal prossimo ottobre il servizio mensa si pagherà in anticipo, con un bollettino relativo a tutti i pasti dei primi due mesi.
Le assenze verranno scalate dai bollettini successivi.

Perchè anticipare il costo?
"Per combattere le morosità" mi hanno risposto gli assessore Fassio e Piciocchi, aggiungendo che è in corso l'informatizzazione del sistema che consentirà una maggiore rapidità nella rendicontazione e nell'accertamento dei debiti.

Ma allora, se sarà più rapida la contabilizzazione, perché anticipare il costo?
Se la famiglia non paga, il bambino resta senza mensa?
"No, non è questo l'intento" ha rassicurato la Giunta. "I ritardi degli adulti non possono ricadere sui bambini".

E allora continuo a non comprendere perché il Comune vuole incassare a ottobre il costo di pasti che saranno consumati a dicembre o a gennaio.

Non vorrei che la conseguenza del nuovo sistema fosse spingere le famiglie verso il panino portato da casa.
Sarebbe un vero fallimento.