QUALI AREE FIERISTICHE PER PORTO ANTICO?

Da anni si discute della fusione o aggregazione tra Porto Antico e Fiera di Genova.

Oggi in Consiglio Comunale arriva una delibera propedeutica all’aggregazione, che modifica lo statuto di Porto Antico, consentendogli la gestione di attività e manifestazioni fieristiche senza limitazione di aree geografiche.

Sono favorevole all’aggregazione. Ma ho un dubbio: quali aree Porto Antico avrà a disposizione per organizzare manifestazioni fieristiche?
L’imminente avvio dei lavori del Waterfront di Levante ha già sfrattato il Luna Park da Piazzale Kennedy. C’è il rischio concreto che durante i lavori Porto Antico non possa utilizzare pienamente le aree ex Fiera, il Padiglione Jean Nouvel e le aree limitrofe.

Senza l’individuazione di specifiche aree nelle quali continuare l’attività fieristica, l’aggregazione di Fiera e Porto Antico rischia di costituire un problema, perché le aree oggi in uso a Porto Antico per conformazione e destinazione non consentono l’organizzazione delle fiere campionarie, dalle quali Fiera trae profitto: Natalidea e Fiera Primavera.

Ho presentato un Ordine del Giorno per impegnare il Comune e gli altri soci di Fiera e Porto Antico ad individuare, in vista dell’aggregazione, nuove aree ed immobili da adibire ad uso fieristico.
La Giunta ha dato parere negativo, e il Consiglio ha respinto l’ordine del giorno. Per la Giunta, le manifestazioni fieristiche proseguiranno nelle aree ex Fiera, anche nel bel mezzo dei lavori del waterfront.

Mi auguro sia davvero possibile. Se così non fosse, l’aggregazione finirebbe per scaricare su Porto Antico i problemi di Fiera di Genova.