Arriva in Consiglio Comunale con grandissimo ritardo l’accordo di programma tra Regione, Città Metropolitana e Comune di Genova sulla ripartizione delle risorse per il trasporto pubblico locale.
Lunedì in commissione e martedì in aula. Discussione ridotta all’osso perché bisogna approvarla entro 90 giorni dalla ricezione. E il Comune l’ha ricevuto il 4 maggio. Il termine scade giovedì.
Al di là del metodo, davvero assurdo quando si discute di decine di milioni di finanziamento e di un servizio essenziale per i cittadini, anche il contenuto dell’accordo lascia perplessi.
Rispetto al passato, la Regione riduce le risorse per Genova e le aumenta per le altre province. Nonostante oltre la metà degli utenti del trasporto pubblico regionale siano genovesi.
E intanto, mentre si promette l’affidamento diretto del servizio a AMT, la Città Metropolitana prosegue con la procedura di gara.
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